PIAZZA del CANNONE
26/29 maggio
Parco Sempione, Milano
Arriva sulla Terra
da un pianeta sconosciuto.
La missione
è farci riflettere.
Una capsula spaziale.
Un’esperienza immersiva e sorprendente.
Un messaggio da un pianeta sconosciuto: più sostenibile, con meno sprechi e più consapevolezza alimentare.
Orsero ti invita a scoprire che un altro mondo è possibile, se ci impegniamo a reagire.
Ogni anno i dati sullo spreco alimentare crescono in maniera preoccupante, mettendo sempre più a dura prova l’equilibrio
tra l’umanità e le risorse del pianeta.
Come Gruppo Orsero ci impegniamo ad arginare gli sprechi in ogni fase della nostra filiera, ma solo insieme possiamo davvero fare la differenza.
Per contribuire alla soluzione, il primo passo è riflettere sul problema e capire insieme come intervenire.
QUANTO CIBO BUTTIAMO
È la percentuale di cibo che viene sprecata nel mondo. Sono 931 milioni di tonnellate ogni anno. Sono 133 volte la piramide di Cheope e gli egiziani, per quanto veloci, ci avevano messo 23 anni a costruirla…
È la percentuale di cibo sprecato che proviene dalle mura domestiche.
Significa che ognuno di noi può fare qualcosa per migliorare la situazione.
È il peso del cibo buttato mediamente in un anno da un italiano. Se siete delle buone forchette e la vostra porzione di pasta è di 120 grammi, fa un piatto e mezzo di pasta al giorno. Dritto nel cestino.
QUANTO CI COSTA IL CIBO CHE BUTTIAMO
È il valore del cibo sprecato annualmente da una famiglia italiana. Con quei soldi, la stessa famiglia, ci fa la spesa per quasi due settimane.
È il valore del cibo sprecato in Italia in un anno. Detto in altro modo: è lo 0,6% del PIL italiano. E anche se le stime sulla crescita dell’Italia non vi appassionano, capite che sono un sacco di soldi.
L’IMPATTO SULL’AMBIENTE DEL CIBO CHE BUTTIAMO
È la quantità di CO2 che viene prodotta inutilmente, per cibo che non verrà mai consumato. Se lo spreco alimentare fosse un paese, sarebbe il terzo del mondo per emissioni, dietro solo a Stati Uniti e Cina.
È la superficie di terreno coltivato per produrre cibo che poi verrà buttato.
Per chi non è familiare con gli ettari: è un’area grande più di 46 volte l’Italia, compresi fiumi, laghi e montagne.
È l’impronta idrica dello spreco alimentare.
Cioè l’acqua che viene utilizzata ogni anno per produrre cibo che non verrà mai consumato.
Ce n’è per riempire il lago di Garda 5 volte.
Cosa buttiamo
Se siete appassionati di classifiche, questa è quella dei prodotti alimentari che vengono sprecati di più in Italia.
- 1Frutta fresca (27%)
- 2Cipolle, aglio e tuberi (17%)
- 3Pane fresco (16%)
- 4Insalata (16%)
- 5Altre verdure (15%)
Fonti:
- United Nations Environment Programme (2021). Food Waste Index Report 2021. Nairobi Semplificata : UNEP (2021)
- Waste Watcher & Spreco Zero – Sprechi alimentari delle famiglie italiane 2020
- Waste Watcher & Spreco Zero – 2021 Cross Country Report, 2022 il caso Italia
- Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), Food Wastage Footprint – Impacts on Natural Resources – Summary report (2013)
- ISTAT, La spesa per i consumi delle famiglie, anno 2020
Come possiamosprecare meno cibo
LA LISTA, CHI L’HA VISTA?
Gli strati di carote e zucchine nel tuo frigo ricordano la pagina di un manuale di geologia? Una buona regola, prima di fare la spesa, è di controllare cosa c’è in frigo e in dispensa e di scriversi quello che manca in una bella lista. In questo modo, eviterai di acquistare prodotti non necessari.
C’É NESSUNO IN FRIGO?
Hai trovato in dispensa una scatola di tonno con il prezzo in lire? Un controllo frequente degli alimenti rimasti nel frigo e in dispensa ti aiuterà a sprecare meno.
Tra l’altro, con un po’ di creatività e qualche ricerca online, potresti trovare il necessario per interi pasti con ingredienti che stavano nascosti nella tua cucina.
IL CONGELATORE NON FA SOLO I GHIACCIOLI
La ricetta era perfetta, peccato che solo dopo hai visto che le dosi erano per il doppio degli invitati. Per fortuna puoi sempre congelare gli avanzi, magari dividendoli già in comode monoporzioni. La prossima volta troverai già il pranzo pronto!
ISTRUZIONI PER EVITARE DISTRUZIONI
Segui le istruzioni di conservazione presenti sulle confezioni dei prodotti secchi o inscatolati, e conserva con attenzione i prodotti freschi, in particolare:
- Il pane dovrebbe essere conservato in un luogo asciutto e lontano dalla luce, preferibilmente chiuso nella sua confezione o in una busta ermetica
- Le uova vanno riposte in un contenitore ermetico e su una mensola interna del frigorifero, non nella sua porta
- Le patate vanno conservate in un luogo asciutto e lontano dalla luce
FRIGO ORDINATO, CIBO SALVATO
C’è chi nell’armadio mette via i calzini divisi per colore e forse quella è una perversione. Ma un buon ordine degli alimenti nel tuo frigo allunga la loro vita e li conserva meglio:
Ripiani più bassi: carne e pesce
Ripiani più alti: avanzi, yogurt e bevande
Cassetti a bassa umidità: carote e verdure verdi
Cassetti ad alta umidità: frutta, erbe aromatiche e funghi
Porta: condimenti e salse
LO SAPEVI CHE
- Dal seme dell’avocado è possibile ricavare una “tintura per vestiti” color rosa antico: metti a bollire i semi di avocado in una pentola piena d’acqua per due ore. Immergi i tessuti e lasciali in ammollo per quattro ore. Per un risultato perfetto utilizza abiti in fibre naturali, ed evita di asciugare il tessuto alla luce del sole.
- Se hai delle banane troppo mature, puoi realizzare uno scrub viso, corpo e mani. Fai così: miscela la polpa di un frutto maturo, un quarto della sua buccia a pezzetti e dello zucchero di canna. Applicala sulle parti da trattare, massaggiando con movimenti circolari.
- La pianta del passion fruit è un rampicante con un bellissimo fiore. Per coltivarla fai seccare i semini del frutto, seminali in un piccolo contenitore e trapianta in un vaso più grande quando la pianta è cresciuta.
I numeri fanno pensare, ma riusciamo a riflettere anche sulle nostre abitudini? Scopri con questo test come ti poni di fronte allo spreco alimentare, e in omaggio riceverai una box di frutta salvata dallo spreco da Orsero e Too Good To Go.
Quando vai a fare la spesa?
Come scegli che cosa comprare?
Come conservi gli alimenti?
Cosa fai del cibo fresco che non hai consumato?
Com’è la tua cucina?
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Partners
Donare di gusto è la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Banco Alimentare a sostegno dell’attività quotidiana di recupero e distribuzione di cibo.
Banco Alimentare vuole continuare ad essere al fianco delle persone colpite dalle conseguenze socio-economiche dei recenti avvenimenti in Europa e della pandemia, attraverso le organizzazioni caritative che operano sul territorio.
Con la tua donazione ci aiuti a salvare una maggiore quantità di cibo altrimenti sprecato e a donarlo a chi ci chiede aiuto.
Pane Quotidiano ONLUS è un’organizzazione laica, apolitica e no profit, fondata a Milano nel 1898
Il suo obbiettivo è quello di assicurare generi alimentari di prima necessità a chi ne ha bisogno; ogni giorno, gratuitamente.
RECUP è un progetto che agisce nei mercati della città per combattere lo spreco alimentare e l’esclusione sociale. Recuperiamo il cibo prima che venga buttato via, lo dividiamo tra commestibile e non, infine lo redistribuiamo a chiunque voglia prenderlo.
I beneficiari sono gli stessi esecutori del lavoro: in questo modo si crea un concetto di collaborazione e comunità tra persone diverse, una possibilità di scambio interculturale e intergenerazionale che prima mancava.